Descrizione
Foglio excel per la scelta ponderata dello strumento di risoluzione della crisi aziendale
Ai fini della scelta dello strumento giuridico più idoneo alla risoluzione della crisi di impresa si ritiene importante seguire (anche) un approccio basato sulla valorizzazione delle specifiche necessità imprenditoriali e delle premialità previste dalla legge.
Viene a tal fine proposto un foglio Excel completamente personalizzabile che perviene alla scelta della migliore soluzione sulla base del peso (soggettivo) attribuito dall’imprenditore ai vantaggi (necessità imprenditoriali e premialità riconosciute) potenzialmente derivanti dall’utilizzo di ciascuno strumento legale disponibile.
Il foglio di lavoro oltre a costituire un metodo di valutazione ponderata dello strumento di risoluzione della crisi aziendale, o del più mite stato di squilibrio patrimoniale e/o economico-finanziario, costituisce una (ulteriore) carta di lavoro da tenere nel fascicolo di studio sia al fine di poter poi riesaminare la scelta effettuata alla luce degli sviluppi della procedura adottata sia al fine di poterla offrire in visione a chi eventualmente dovesse contestare a qualsiasi titolo la scelta fatta.
Nell’ambito del foglio di lavoro il punteggio complessivo (scoring) associato a ciascun rimedio discende dalla ponderazione dei singoli vantaggi discendenti dalla sua adozione (posti in default pari ad 1, ma modificabili) con il peso (espresso in percentuale) che si ritiene di attribuire a ciascun vantaggio/premialità a cagione delle specifiche necessità imprenditoriali.
Gli strumenti considerati sono quelli offerti dall’adesione alla composizione negoziata, nonché gli altri principali strumenti previsti dal codice della crisi e dell’insolvenza dell’imprese, vale a dire l’accordo di ristrutturazione dei debiti, il concordato preventivo in continuità aziendale o con cessione dei beni.
Tale scelta deve necessariamente essere fondata su una preliminare analisi della situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’impresa, delle cause degli squilibri o della crisi e delle possibili azioni da attuare per rimuoverle, nonché dalla verifica della persistenza della continuità aziendale (o going concern). Occorre cioè verificare se l’impresa è in grado di proseguire l’attività almeno per i futuri 12 mesi, in linea con quanto previsto dall’art. 2 CCII, che individua lo stato di crisi nell’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesi.
Il foglio di lavoro costituisce, ovviamente, una mera traccia (di cui si conserva memoria) per una scelta ragionata del miglior rimedio agli squilibri aziendali, che potrà essere liberamente implementato sulla base della propria esperienza e delle proprie convinzioni.
Il foglio Excel, scaricabile liberamente, è infatti completamente personalizzabile, in quanto privo di protezioni.