- 16 Settembre 2025

✅ Cos’è la rivalutazione agevolata
La rivalutazione agevolata consente ai privati (non imprenditori) di rideterminare il valore fiscale delle partecipazioni societarie non quotate, possedute al 1° gennaio 2025, pagando un’imposta sostitutiva agevolata rispetto alla tassazione ordinaria sulle plusvalenze.
📜 Riferimenti normativi
- Art. 5 e 7 della Legge n. 448/2001 – norma istitutiva dell’agevolazione.
- Art. 1, comma 30, Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025) – stabilisce il regime permanente della rivalutazione.
- Art. 67 TUIR – disciplina le plusvalenze da cessione di partecipazioni.
- Art. 64 c.p.c. – responsabilità del professionista che redige la perizia.
👥 Soggetti beneficiari
- Persone fisiche fuori dal regime d’impresa.
- Società semplici e associazioni equiparate (art. 5 TUIR).
- Enti non commerciali (per attività non imprenditoriali).
- Soggetti non residenti, senza stabile organizzazione in Italia.
🏢 Beni rivalutabili
- Partecipazioni non quotate (anche in usufrutto o nuda proprietà).
- Partecipazioni quotate (con valore medio di dicembre).
- Terreni agricoli ed edificabili (non trattati in questo articolo).
📅 Scadenze
- Possesso al 1° gennaio 2025.
- Perizia giurata da redigere e asseverare entro il 30 novembre 2025.
- Pagamento dell’imposta sostitutiva entro la stessa data.
💰 Imposta sostitutiva
- Aliquota: 18% sul valore rivalutato.
- Pagamento:
- In unica soluzione entro il 30 novembre.
- In tre rate annuali (con interessi del 3% sulle rate successive).
📊 Calcolo della convenienza
Il foglio Excel allegato consente di:
- Valutare l’azienda con metodo misto reddituale-patrimoniale.
- Determinare il valore della quota di partecipazione.
- Calcolare la plusvalenza potenziale.
- Confrontare il carico fiscale con e senza rivalutazione.
- Stimare il risparmio d’imposta.
📌 Esempio pratico (dal file Excel)
- Costo storico quota: €100.000
- Valore di stima rivalutato: €849.745
- Imposta sostitutiva: €152.954
- Imposta ordinaria (26%): €194.933
- Risparmio fiscale: €36.980
🧾 Documentazione da conservare
- Perizia giurata asseverata.
- Prova del pagamento (F24, codice tributo 8055).
- Eventuale indicazione nella dichiarazione dei redditi.
📌 Note operative
- La perizia può essere redatta anche dopo la cessione, purché entro il 30 novembre.
- I costi della perizia possono essere aggiunti al valore rivalutato.
- In caso di precedente rivalutazione, è possibile scomputare l’imposta già versata.
📎 Allegato disponibile
👉 Foglio Excel interattivo: 1_per_rivalutazione_quote_2025.xlsm
Contiene:
- Modello di valutazione aziendale.
- Calcolo automatico della quota.
- Simulazione fiscale.
- Raffronto tra tassazione ordinaria e agevolata.