- 23 Febbraio 2023
Nella trasformazione la valutazione dell’azienda nel suo insieme, contemplante anche il valore di avviamento, risponde ad esigenze di verifica della sostenibilità economica del valore (corrente) assegnato al patrimonio netto aziendale.
La valutazione è diretta ad accertare il valore degli elementi dell’attivo e del passivo della società alla data del 31 ottobre 2011, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2500-ter, comma 2, del codice civile.
Seguendo un orientamento prudenziale si è ritenuto di dover procedere in questa sede alla determinazione del valore attuale del patrimonio netto della società e non dell’intero valore di mercato dell’azienda, inteso quale complesso unitario ed organizzato di beni, comprensivo anche del relativo valore di avviamento.
La presente relazione ha quindi la funzione di verificare ed attestare l’integrità del patrimonio sociale della trasformanda (che il valore del complesso aziendale della società trasformanda è cioè almeno pari al capitale della società risultante dalla trasformazione), previo svolgimento di una fase ricognitiva della composizione del patrimonio e di una fase estimativa, a valori correnti, di ciascuna posta contabile.
Al solo fine di verificare la sostenibilità economica dei valori correnti attribuiti agli elementi patrimoniali si è anche proceduto alla stima del valore dell’azienda nella sua interezza, mediante l’adozione del metodo misto reddituale-patrimoniale.