- 23 Febbraio 2023
Analisi mercato azionario
Analisi mercato azionario. Il Mercato azionario italiano (escluse banche, assicurazioni ed SGR) è composto da 183 aziende con una capitalizzazione complessiva di euro 327.018.764.000, pari al 19,98% del Prodotto Interno Lordo.
Per una migliore leggibilità degli indicatori del bilancio dell’anno 2015 dei diversi settori si rimanda al foglio pdf allegato.
*escluso il settore dei Beni immobili
Analisi del settore Alimentare
Il Super Sector Alimentare è composto da 9 imprese quotate. La capitalizzazione di settore è di 10.462.987.260, pari al 3,20% dell’intero mercato azionario.
Nella tabella si rappresentano alcune variabili economico-patrimoniali registrate nell’ultimo triennio, le variazioni in esse intercorse e la loro incidenza sui ricavi.
Le aziende quotate nel settore Alimentare hanno registrato nel triennio 2013-2015 un aumento dei ricavi pari al 18,19%, dato in controtendenza rispetto al calo medio dei ricavi delle aziende operanti in Borsa [*], pari al 9,00%. Il maggior incremento dei ricavi, come si desume dalla tabella, si è realizzato nel settore nell’ultimo esercizio (+14,03%).
Nonostante l’incremento dei ricavi (+18,19%) e del margine operativo lordo (+9,04%), il rendimento economico degli azionisti, seppure sempre positivo nel triennio di analisi, è diminuito del 4,79%, ad euro 395.807.000.
I costi per ammortamenti nel settore registrano, nel triennio di riferimento, un aumento del 24,50%; nonostante ciò la loro incidenza sui ricavi si mantiene sempre molto bassa: circa il 2,80 % contro una media del Mercato azionario Italiano [*] pari al 9,47%.
Nel triennio 2013-2015 si assiste ad un notevole incremento del capitale investito netto (€ 1.287.964.000) e della sua incidenza sui ricavi (+ 24,59%); in media per le imprese quotate [*] si assiste ad una variazione nel triennio pari ad appena lo 0,56%.
Sebbene le aziende operanti nel settore Alimentare, nel triennio di analisi, stiano incrementando il ricorso al leverage finanziario (+571,07%), l’incidenza della posizione finanziaria netta sul capitale investito netto del settore Alimentare continua a mantenersi al di sotto della media delle aziende quotate [*]; rispettivamente -14,94% e -26,84%.
[*] Eccettuati i settori di Banche, Assicurazioni e SGR.
Analisi settore dei Media
Settore dei Media
Il Super Sector dei Media è composto da 14 imprese quotate. La capitalizzazione di settore è di 6.543.851.543, pari al 2% dell’intero mercato azionario [*].
Nella tabella si rappresentano alcune variabili economico-patrimoniali registrate nell’ultimo triennio, le variazioni in esse intercorse e la loro incidenza sui ricavi.
Le aziende quotate nel settore dei Media hanno subito nel triennio 2013-2015 una contrazione dei ricavi pari al 6,22%, inferiore al calo medio dei ricavi delle aziende operanti in Borsa (*), pari al 8,90%.
Nonostante il sensibile miglioramento nel periodo indagato del margine operativo lordo, l’ultima linea del conto economico risulta ancora preceduta dal segno meno, dopo la parentesi del 2014, esercizio chiusosi con un risultato economico positivo per effetto di proventi di carattere straordinario.
Nel settore assumono un peso rilevante i costi per ammortamento, i quali hanno un’incidenza sui ricavi di circa il 18,72%, contro una media del Mercato azionario Italiano (*) pari circa alla metà (9,47%).
Le imprese operanti nel settore dei Media risultano aver modificato la loro struttura finanziaria, privilegiando il capitale di rischio (aumento del 35,07% nel triennio) al capitale di terzi (riduzione del 58,55% nel triennio). L’incidenza del capitale investito netto sui ricavi accusa un calo del 12,03%, dato in controtendenza rispetto media del Mercato azionario Italiano (+0,56%).
[*] Eccettuati i settori di Banche, Assicurazioni e SGR.